lunedì 26 maggio 2014

Gli eredi delle favette

Nonostante le "grandi manovre" nel nostro orto sinergico non abbiano avuto sosta, abbiamo un pò trascurato  l'aggiornamento del blog per qualche settimana. Con questo post, vogliamo recuperare il terreno perso. 


Iniziamo da quando abbiamo dato l'ultimo saluto alle favette. Erano i primi di maggio quando ci siamo stupiti di fronte alle dimensioni delle favette che siamo riusciti a produrre e agli annessi vermoni che pascolavano intorno:



Come da manuale, abbiamo rasato tutte le piante di fave. Abbiamo lasciato le radici nel terreno, esse contribuiranno a renderlo soffice e fertile. Il cumulo di piante recise verrà utilizzato per pacciamare.



L'ultimo raccolto di favette per quest'anno, è accompagnato da della lattuga e da una bustina di spinaci.



Sulle "ceneri" delle favette i bancali sono pronti per essere teatro di nuovi spettacoli.


Uno dei bancali con le nuove piantine messe a dimora. Quasi non ricordiamo più tutto ciò che abbiamo piantato:
pomodorini ciliegia, pomodori san marzano, zucchine, fragole, fagiolini nani, fagiolini rampicanti, meloni di diverse varietà, angurie, radicchio, zucche, basilico....

Il lavoro, adesso che i bancali sono avviati, comincia a divenire più fluido e rapido.





E' la stagione delle esplosioni!!! I bancali avviati nei mesi scorsi hanno proprio un bell'aspetto:





Girasoli, cetrioli, lattughe, peperoni, melanzane, sedani popolano i nostri bancali con vigore. Dobbiamo ancora lavorare sulle consociazioni e riempire i tanti spazzi liberi per formare un 'ordinato disordine' tipico dell'orto sinergico.


Spunta il primo cetriolo 




Arrivano anche le prime promesse di melanzana



E la rucola, è un'esplosione di fiori per la raccolta di nuovi semi per il prossimo anno